venerdì 30 luglio 2010

Manifesto di Adesione all'UdS


Abbiamo dato vita a partire dal 2008 all'Onda che ha sconvolto le nostro scuole, le nostre città, l'Italia intera. Anche quest'anno non resteremo a guardare di fronte allo smantellamento della scuola pubblica e faremo sentire forte la nostra voce assieme con i lavoratori, i precari, i genitori, ecc.

Vogliamo riforme e cambiamenti della scuola che partano da chi la scuola la vive ogni giorno, rivendichiamo maggiori investimenti per la scuola e per il mondo della conoscenza, che non possono essere considerati come spese da tagliare ma come risorse indispensabili per il nostro futuro. Siamo convinti che l'accesso al sapere e alla conoscenza per tutt* sia, nel nostro tempo, la vera sfida per costruire democrazia e pari opportunità.

Ci battiamo per una scuola pubblica di qualità, dove lo studente possa studiare indipendentemente dalla propria cultura, religione, sesso, condizione sociale possa studiare. Chiediamo, per questo, una legge nazionale sul diritto allo studio che garantisca agli studenti un efficace “welfare studentesco”.

Vogliamo una scuola che valorizzi il protagonismo studentesco, dove sia data voce ai nostri diritti. Per questo chiediamo un potenziamento e un maggiore riconoscimento dei ruoli dei rappresentanti di classe, di istituto, dei comitati studenteschi, delle consulte provinciali, delle associazioni studentesche: le forme di rappresentanza studentesca devono essere incentivate. Rigettiamo progetti come quelli contenuti nel Progetto di Legge Aprea, che mirano alla privatizzazione delle scuole e ad un annullamento del ruolo degli studenti.

Chiediamo una didattica nuova, che svecchi le lezioni, i programmi e i modi d'insegnamento vecchi di decenni; chiediamo che siano rispettate le inclinazioni, le aspettative e le capacità di tutti, che le lezioni non siano più il mero passaggio di nozioni da chi sta al di là a chi sta al di qua della cattedra ma che siano il frutto di un lavoro comune svolto anche grazie all'utilizzo delle nuove tecnologie.

Chiediamo, inoltre, la valutazione del lavoro dei professori e che gli studenti abbiano voce in questo processo.

Continuiamo a ribadire che di scuola non si può morire, e non vogliamo che tale emergenza rimanga inascoltata. Da anni chiediamo un fondo nazionale straordinario per l'edilizia scolastica, grande emergenza nel paese. Per questo stiamo realizzando il libro bianco sull'edilizia, monitorando le nostre scuole e segnalando tutte le situazioni di pericolo.

Vogliamo una scuola inclusiva, laica, democratica che veda le differenze come una risorsa da valorizzare. Mai più dovranno esserci discriminazioni basate sulla cultura, sulla nazionalità, sulla religione, sul colore della pelle, sull'orientamento sessuale, sull' identità di genere, ecc.

Siamo consapevoli di vivere in un mondo globale e pretendiamo risposte globali ai grandi problemi del nostro tempo, dalla crisi economica, alle tante guerre dimenticate, alle reti mafiose e malavitose.

Chiediamo che gli studenti siano posti al centro della costruzione dell'Europa; chiediamo che il diritto allo studio per tutt* sia riconosciuto, a livello mondiale, come traguardo da raggiungere quanto prima.

L'Unione degli Studenti ha fatto molta strada in questi primi 15 anni di esistenza, ma ancora molto possiamo migliorare. E' infatti in costruzione il progetto del Network Studentesco che l'UdS, assieme a studenti universitari e dottorandi, sta costruendo per dare piena rappresentanza a tutte le persone in formazione.

Tutto questo si può fare anche perchè siamo riusciti a creare buone cose in poco tempo..a partire dalla manifestazione del 9 ottobre, passando per le elezioni studentesche e arrivando alla raccolta firme a sostegno dell'Acqua pubblica che ci ha portati al raggiungimento del referendum; tutto questo anche grazie alla Federazione della Sinistra di Cervinara e al CAOS Valle Caudina con la quale abbiamo instaurato più volte un buon rapporto di collaborazione;

Giunti a conclusione vogliamo ricordare che chi si iscrive all’UDS lo fa principalmente perché vuole battersi per difendere i propri diritti di studente (scuola pubblica, laica, gratuita)e poi lo fa anche perché crede nella Costituzione e quindi crede nell’antirazzismo e nell’antifascismo.
Possono aderire all' associazione tutti gli studenti indipendentemente dalla loro nazionalità, religione, professione, condizione sociale, orientamento sessuale ed opinione politica (visto che è un associazione apartitica non guidata da bandiere, ricordo che antifascismo non significa comunismo).

Per questo ti chiediamo di partecipare, di dare voce alle tue idee, di contare.
Ti chiediamo di aderire all'Unione degli Studenti.


Per info e/o adesione:
E-mail: udscervinara@hotmail.it
Telefono: 340 7559427
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Al Lavoro e alla Lotta,
Unione degli Studenti Cervinara;